I Intermicronazionale Comunista


I Intermicronazionale Comunista

La I Intermicronazionale Comunista si basa sui principi del Marxismo-Leninismo-Pensiero di Mao, appoggiandosi al motto “La nostra Patria è il mondo intero”. Il programma generale è sviluppare il Socialismo in altri Cyberstati e sostenere ed educare i Partiti Comunisti perché possano guidare una rivoluzione, al quale è una sfocata utopia senza un solido Partito, che segua scopi chiaramente definiti, che la conduca. La I Intermicronazionale Comunista è nata per dare unità e compattezza al fonte comunista dei vari Cyberstati. Trovare soluzioni concrete per problematiche reali, questo è il senso e lo scopo di questo progetto. L’Intermicronazionale è nata perché i Compagni e le Compagne di ogni dove si dessero supporto reciproco e si aiutassero a superare gli ostacoli che immancabilmente sorgono nel cammino dei vari Partiti.

Ora la I Intermicronazionale Comunista è stata sciolta, per illustrare il motivo riportiamo di seguito il discorso pronunciato dal Presidente del Soviet e Segretario del Partito Kovski21:

"Compagne e Compagni,
di recente abbiamo visto micronazioni cadere (Nova Atlantide, e Repubblica Siciliana), micronazioni rigettare i compagni (Vitla) e compagni girare le spalle agli oppressi (SPQR). Ora a questa schiera si è aggiunto anche il Partito Cisalpino che si è spostato verso la socialdemocrazia borghese. Gli unici partiti a farne parte sono il PMLUC e l'ex-PCRV. Tenendo conto anche che l'ultimo è morto, i Compagni del Partito hanno operato una scelta. Per quanto dolorosa possa essere, abbiamo deciso. Da oggi la I Intermicronazionale Comunista chiude i battenti, per ora. Senza paura o vergogna il popolo comunista era ed è sempre stato cosciente che, citando Mao Zedong, “. Un partito politico, come un essere umano, ha la sua infanzia, la sua giovinezza, la sua maturità e la sua vecchiaia” è lo stesso per una coalizione di partiti. L’InterCom non è più una bambina, né un’adolescente: ora è una vecchia signora. Quando una persona arriva alla vecchiaia muore e il Partito anche, quando non ci sono più classi, non c’è più una lotta di classe o gli strumenti per condurla esso finisce il suo ruolo. L’Intercom, purtroppo non ha potuto portare a termine appieno il suo ruolo nel panorama intermicronazionale, ma ha fatto un importante passo in avanti. Con la caduta delle micronazioni fasciste, l’isolamento dei partiti falsi (PCP e PCI) e quant’altro, l’Intercom si è fatta valere e ha creato l’aurora adatta al Sol dell’Avvenire. L’Intermicronazionale si scioglie perché non ha più mezzi per la lotta. Ciononostante il lavoro è stato eccellente, come dimostrano le forze neo-piduiste che abbiamo formato di riflesso. La giustizia sociale fa ancora paura a chi è legato al suo scranno!
Come ho già detto, alcuni Partiti “Comunisti” hanno voltato le spalle, altri sono caduti con le loro micronazioni e perciò sarebbe inutile combattere senza il fucile. Lasciare al degrado l’Intercom sarebbe deplorevole, dopo tutto quello che ha fatto.

Ciò non coincide con una sconfitta, come auspicate voi centristi democristiani o voi cani fascisti, anzi questa è l’evoluzione naturale delle cose. Abbiamo conseguito una grande vittoria in questo periodo e non possiamo lasciarla a svalutare con un relitto, che poi relitto non è.

I Compagni hanno fatto un solenne voto: quando il popolo intermicronazionale vorrà la giustizia sociale nascerà, con l’acciaio dei nostri alti principi e delle nostre gloriose idee, la II Intercom. L’attuale ha già fatto tanto con onore e fedeltà.

Arrivederci Intercom!"

 
Unione Comunista
 
La musica che si sente in sottofondo è "LA GUARDIA ROSSA", l'inno nazionale di Unione Comunista
 
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